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Valle della Vite e dell’Acquarella

Si tratta di un anello a carattere escursionistico che richiede una buona condizione anche se non presenta difficoltà specifiche. Si parte dalla frazione di Albacina e si sale lungo le pendici del monte per arrivare all’Eremo dell’Acquarella, un piccolo romitorio edificato su uno sperone di roccia dalla vista mozzafiato sulla valle sottostante. Questa chiesa risale al XI secolo per volere di San Romualdo che aveva ricevuto in dotazione il sito. La chiesa che oggi vediamo fu edificata nella prima metà del 1400. Qui nel 1529 si riunì il primo capitolo dell’ordine dei Frati Minori Cappuccini che prese quindi vita in questo silenzioso luogo. Una fonte di acqua freschissima e pura disseta i pellegrini ed escursionisti che raggiungono l’eremo e gli alberi secolari regalano una pace indimenticabile. Proseguiremo quindi il cammino lungo il tracciato, costeggiando il monte Maltempo, circondati da boschi e da una natura incontaminata, tipica dell’appennino umbro-marchigiano, dove non mancheranno soste per godere del panorama in tutta tranquillità.

Anello del Vernino

Un bellissimo anello, per escursionisti, che ci porterà alla scoperta di uno dei posti più protetti del Parco, la Grotta del Vernino.
Partenza all’interno della Gola della Rossa, a livello del fiume Esino;
questo versante del Parco è caratterizzato da falesie a strapiombo, meta di generazioni di arrampicatori che su queste pareti si sono formati.
L’itinerario scelto è interessante anche dal punto di vista storico, in quanto la Gola della Rossa è ricca in calcare massiccio che l’uomo ha da sempre sfruttato cavandolo da queste montagne.
Risaliremo quindi il versante sud del monte Sassone, fino ad arrivare all’ingresso della Grotta del Vernino.
Questa cavità ipogea è estremamente importante, poiché al suo interno si trova una delle colonie di pipistrelli più rappresentativa delle Marche. Non mancheranno punti panoramici sulla Gola vista dall’alto.
Chiuderemo la passeggiata ridiscendendo tra boschi caratteristici.
Il percorso è prettamente escursionistico e richiede abitudine e allenamento al cammino.

Anello di Cerreto d’Esi e dell’Eremo dell’Acquarella in MTB

Anello caratterizzato da un primo tratto in costante salita su strada locale panoramica e gratificante. Si raggiunge quindi in discesa l’Eremo dell’Acquarella, dove fu fondato l’Ordine dei frati Cappuccini, in una delle zone più suggestive e panoramiche dell’intero parco. Risaliti in sella dopo aver ammirato il remoto luogo di fede si risale fino al punto più alto dell’itinerario a 833 mt. Breve deviazione a piedi potrà consentire di raggiungere la Rocca degli Ottoni prima di godersi la lunga discesa fino a Cerreto d’Esi. Durante la salita si potrà ammirare il panorama meraviglioso dal punto di vista di San Leopardo.

Anello di Castelletta in MTB

Itinerario di lungo respiro sulla dorsale marchigiana che costeggia i Monti Scoccioni, Pietroso e Cimara superando la quota dei 1000 metri. Molto gratificanti i panorami sulle vallate di Fabriano e di Matelica.

L’itinerario prende il via dal piccolo borgo di Castelletta. A metà strada si raggiunge la località turistica di Poggio San Romualdo da dove si discende costeggiando il Fosso Bianco nella amena e isolata Vallacera, uno dei luoghi più remoti del parco. Con una piccola deviazione, si visita il suggestivo santuario della Madonna delle Grotte, incastonato nella roccia e meta tutt’oggi di pellegrinaggi.

La Nascosta Vall’Acera

Quest’escursione, è inserita all’interno delle attività di promozione e divulgazione del Bando Habitat 2022: Gestione sostenibile delle praterie secondarie per la conservazione della biodiversità vegetale e animale. Finanziato dalla Fondazione Cariverona; Capofila: Università Politecnica delle Marche; Partner: Unione Montana Esino-Frasassi.
Pertanto la partecipazione è gratuita.

Andremo alla scoperta di quel fazzoletto di terra nascosto tra Monte Pietroso e Monte Mitola, noto come Vall’Acera. Attraversando questa piccola valle ne apprezzeremo le sue bellezze naturalistiche, riscoprendo di come l’uomo l’abbia abitata fin dall’antichità.

Anello Avacelli-Sant’Ansovino

Un Anello breve  che ci condurrà alla scoperta di una delle valli più strette e ricche di storia del Parco e di un borgo medioevale meglio conservato, quello di Avacelli.

Dal punto di ritrovo discenderemo verso la piccola valle Puleggia, un crocevia di traffici in tempi passati tra l’alta valle del Misa e l’entroterra. A testimonianza di ciò, l’esistenza del vicino toponimo Pian dell’Ospedale, il valico più a bassa quota di questo tratto della dorsale.

La chiesa di Sant’Ansovino, che visiteremo, si trova proprio incastonata nel mezzo di questa valle: viene fondata probabilmente, tra il X e l’XI secolo, ed è sicuramente uno dei più antichi monumenti della Vallesina.
Proseguiremo, quindi, lungo la via a rientrare verso il borgo di Avacelli, che visiteremo: si tratta di uno dei principali castelli arceviesi, posto ad una altezza di 485 metri slm. Molto bello e curato, il borgo non mancherà di stupirvi!