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Anello di Mergo in bici Gravel

Partendo da Mergo, si prosegue verso Serra San Quirico e, attraverso la bellissima contrada agricola di Forchiusa, si sale su carrareccia verso il Monte Murano per la Val Faedo. Raggiunto il valico nel punto di maggiore elevazione a 660 mt, si scende sempre su carrareccia verso la località Fossi (numerosi punti panoramici di grande bellezza sulla dorsale umbro-marchigiana, con le vette del Cucco, del Catria e Acuto ben visibili e riconoscibili), transitando per il piccolo grazioso agglomerato di Cerqueto. Bella anche la vista sulle praterie sommitali del monte Valmontagnana, abituali terreni di caccia delle aquile del Parco. Dopo essere passati dinanzi all’ingresso della Forra di Valle Scappuccia, presso la quale conviene soffermarsi per dare uno sguardo alla suggestiva grotta, si procede in direzione di Avacelli, uno dei 9 castelli di Arcevia. Il piccolo e suggestivo incastellamento ha conservato integre le caratteristiche medioevali ed appare all’improvviso di fronte a noi. Oltrepassata Avacelli, si compie una breve deviazione per raggiungere su carrareccia la minuscola millenaria chiesa rurale di Sant’Ansovino. L’ultimo tratto, sulla provinciale Senigallia-Albacina detta “Delle Stelle” regala panorami gradevolissimi sulle colline e sui Castelli del Verdicchio.

Anello del Vernino

Un bellissimo anello, per escursionisti, che ci porterà alla scoperta di uno dei posti più protetti del Parco, la Grotta del Vernino.
Partenza all’interno della Gola della Rossa, a livello del fiume Esino;
questo versante del Parco è caratterizzato da falesie a strapiombo, meta di generazioni di arrampicatori che su queste pareti si sono formati.
L’itinerario scelto è interessante anche dal punto di vista storico, in quanto la Gola della Rossa è ricca in calcare massiccio che l’uomo ha da sempre sfruttato cavandolo da queste montagne.
Risaliremo quindi il versante sud del monte Sassone, fino ad arrivare all’ingresso della Grotta del Vernino.
Questa cavità ipogea è estremamente importante, poiché al suo interno si trova una delle colonie di pipistrelli più rappresentativa delle Marche. Non mancheranno punti panoramici sulla Gola vista dall’alto.
Chiuderemo la passeggiata ridiscendendo tra boschi caratteristici.
Il percorso è prettamente escursionistico e richiede abitudine e allenamento al cammino.

Anello di Valle Montagnana in MTB

È la montagna che ospita la Grande grotta del Vento – misteriosa e imponente, è una delle cime più importante del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

L’escursione prevede di partire da San Vittore Terme e salire alle praterie secondarie di altura, terreno di caccia dell’aquila reale, per stradine carrozzabili in assenza di traffico. Una volta raggiunta la parte sommitale, la veduta è a 360° su tutto il territorio del Parco.

La discesa è su sterrate dei boscaioli, con alcuni tratti tecnici che impegneranno i biker più esperti. I meno esperti potranno effettuarli a piedi.

Il percorso attraversa alcuni centri, a volte disabitati, che ricordano un passato prossimo di vita ed economia montana.

 

La Nascosta Vall’Acera

Quest’escursione, è inserita all’interno delle attività di promozione e divulgazione del Bando Habitat 2022: Gestione sostenibile delle praterie secondarie per la conservazione della biodiversità vegetale e animale. Finanziato dalla Fondazione Cariverona; Capofila: Università Politecnica delle Marche; Partner: Unione Montana Esino-Frasassi.
Pertanto la partecipazione è gratuita.

Andremo alla scoperta di quel fazzoletto di terra nascosto tra Monte Pietroso e Monte Mitola, noto come Vall’Acera. Attraversando questa piccola valle ne apprezzeremo le sue bellezze naturalistiche, riscoprendo di come l’uomo l’abbia abitata fin dall’antichità.

Anello del Monte della Sporta

Un Anello semplice, senza difficoltà ma che ci permetterà di osservare uno splendido panorama dalla cima del Monte Sporta.

Partiremo dalla località di Poggio San Romualdo, conosciuta anche con il toponimo di Porcarella e gireremo inizialmente attorno alle pendici  di monte della Sporta su comodo sentiero tracciato. Attraverseremo la tipica macchia dell’appennino umbro-marchigiano e mentre saliremo verso la vetta, passeremo dentro pinete storiche.

Giunti in vetta, si aprirà di fronte a noi uno magnifico scorcio a 360 gradi sulla vallata dell’Esino, fin verso il mare Adriatico e sulla bellissima Gola di Frasassi. Sarà questo lo spunto per conoscere come si è formato tutto il territorio con le sue peculiarità.

Rientreremo poi verso il punto di partenza attraversando una bellissima prateria secondaria.

Castelletta ed il Monte Revellone

Un semplice itineriario dove attraverseremo il borgo di Castelletta ed i suoi territori circostanti, compreso il Monte Revellone, sentinella della Gola della Rossa. Scopriremo l’importanza di questo Valico che affaccia sulla Vall’esina e di come l’uomo abbia trasformato nei secoli questo territorio.

I conti Rovellone erano un’antica famiglia feudataria i cui possedimenti si estendevano anche in questa porzione di Parco, controllando borghi, rocche ed antiche vie di collegamento. L’escursione ripercorrerà parte di questi territori, riscoprendone la sua storia e importanza, il tutto attraversando prati e boschivi
inglobati in un territorio di altura, dove uomo e natura hanno convissuto e progredito per secoli. Andremo alla scoperta del territorio del borgo di Castelletta, del Monte Revellone e di questo affascinante antico valico di collegamento.

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